Alpe di Villandro
Montagne, pascoli alpini e natura a perdita d'occhio
Dal Bischofhof di Chiusa, l'Alpe di Villandro è raggiungibile in auto o in autobus in poco meno di mezz’ora. La malga di Villandro è una meta escursionistica molto apprezzata da escursionisti, ciclisti e famiglie, essendo una delle più belle malghe d’alta quota dell’Alto Adige, con impressionanti viste panoramiche e una vegetazione spettacolare.
L’area di alpeggio si estende per circa 25 chilometri quadrati e offre uno scenario unico di dolci colline, verdi prati e fitti boschi.
L'Alpe di Villandro è una riserva naturale. Questo serve a preservare la flora e la fauna uniche e a proteggere il paesaggio alpino da uno sviluppo eccessivo.
L’utilizzo dell'Alpe di Villandro come area di pascolo e alpeggio per il bestiame risale ai tempi del Medioevo. In estate, i contadini dei villaggi vicini portavano il loro bestiame all’alpeggio perché lì trovarono erba fresca e acqua pulita.
Le tradizionali baite e malghe dell’alpeggio di Villandro sono state continuamente ampliate e modernizzate nel corso degli anni. La Gasserhütte, la Stöfflhütte o la malga “Rinderplatz” propongono un’ottima offerta culinaria con piatti tradizionali, oltre a strutture di gioco per i bambini.
Per gli escursionisti e gli amanti della natura, la malga di Villandro, sopra la Valle Isarco, garantisce giorni di vacanza indimenticabili. In primavera, i prati intorno al cosiddetto “Totenkirchl” (la chiesetta dei morti) si trasformano in un vero e proprio mare di fiori, quando innumerevoli fiori selvatici fioriscono in tutto il loro splendore.
I mesi estivi sono perfetti per raccogliere erbe e bacche. In autunno, il paesaggio risulta tinto di colori caldi e offre uno scenario incantevole per escursioni fotografiche, gite in bicicletta e in e-bike.