Chiusa e dintorni
Fascino storico e ospitalità altoatesina
Chiusa, la piccola ma splendida città medievale situata a sud della Valle Isarco, è il cuore dell‘Alto Adige. Circondata da boschi di castagni e vigneti adagiati sui pendii soleggiati, ricca di cultura e storia, è una delle mete turistiche più popolari e ambite dell’Alto Adige.
Fitte foreste, verdeggianti pascoli e imponenti cime rocciose, pittoreschi paesi contorniati dalle guglie appuntite delle chiesette così come antichi castelli e masi di montagna dipingono questo inconfondibile paesaggio. La naturale bellezza di questa città e dei dintorni è arricchita inoltre dalla vista delle Alpi Sarentine e delle Dolomiti. Chiusa, con i suoi pittoreschi vicoli e splendide facciate di epoca medievale, già ai tempi antichi entusiasmava i viandanti che percorrevano la “Poststraße” dal Brennero (in direzione sud) verso il cuore dell’Italia. Questa piccola gemma diventò in tal modo un’ambita meta di poeti e artisti come Albrecht Dürer, che nel 1494 le dedicò un poema.
Il fascino di questa città risiede nella sua modesta dimensione, nella sua semplice eleganza e nel suo fascino immutevole.
Una vacanza a Chiusa e dintorni è un viaggio nel tempo che vi sorprenderà sempre con piacevoli dettagli.
Fatti storici e moderni
Sono stati i Romani a costruire una strada attraverso la Valle Isarco, un passaggio che da Verona conduce ad Augusta attraverso il Brennero. Chiusa, situata proprio su questa importante asse commerciale, si sviluppò fino a diventare un importante nodo di scambio.
Nel Medioevo, Chiusa era una fiorente città commerciale. La città era circondata da una cinta muraria, di cui si conservano ancora oggi alcune parti.
L’imponente fortezza di Sabiona (monastero di Sabiona), svetta su Chiusa. Il monastero è sempre stato un importante centro religioso e ospita una preziosa collezione di opere d’arte religiosa. Dal quando nel 2021 le ultime suore benedettine lasciarono il convento, il futuro di questo forte maestoso è incerto.
Nel XIX secolo, Chiusa attirò artisti da tutta Europa, affascinati dal paesaggio pittoresco e dall’atmosfera alpina. La colonia di artisti di Chiusa contribuì allo sviluppo del turismo nella regione ed ebbe una forte influenza sulla scena artistica locale. Oggi, il centro storico ospita gallerie d’arte e negozi di artigianato tradizionale.
Durante la seconda guerra mondiale, Chiusa fu bombardata dagli alleati, causando gravi danni a parti del centro storico. Dopo la guerra, Chiusa è stata ricostruita e trasformata in una popolare destinazione turistica.
Chiusa si trova in una regione nota per la viticoltura. I vigneti circostanti producono vini di alta qualità, tra cui varietà note come Vernatsch (Schiava), Lagrein e i più recenti vini bianchi della Valle Isarco. Gli amanti del vino possono fare degustazioni presso le cantine locali e conoscere meglio la viticoltura della regione.